I carpisti piu’ acclamati di tutta Europa pubblicano, con una certa continuità, foto di carpe stupende.
Esemplari che vorremmo anche noi, un giorno, poter imbracciare.
Ma come fanno a catturare, ovunque, carpe cosi grandi?
Sono certo che anche voi siete fatti questa domanda.
Probabilmente avrete pensato: vengono pagati per pescare, hanno esche infallibili, pescano per centinaia di ore all’anno oppure pescano in zone riservate. In parte, per alcuni di loro, è probabilmente così.
Ma c’è una cosa che li accomuna tutti: la cura maniacale per la punta dell’amo. Se potreste parlare con ognuno di essi, vi direbbe la stessa cosa: la punta dell’amo dev’essere al top!
Punte acuminate, pronte ad “appiccicarsi” nella bocca delle carpe prima dell’autoferrata.
Ma non basta acquistare ami qualitativi. Le punte vanno controllate, sempre. Anche dopo aver avuto i terminali in acqua, senza catturare, le punte perdono la loro iniziale affilatura a causa dello sfregamento sul fondo. Dobbiamo riaffilarle grazie all’aiuto di strumenti adatti, come il Pinpoint Hook Doctor della Nash Tackle.
Fate dventare quet’operazione una consuetudine e catturete piu’ carpe.
Per affilare gli ami potete acquistare questo kit: HOOK DOCTOR + VICE + GREASE
Good Vibes!
Valentino D’Intino
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