Il Chod Rig è senza dubbio uno dei rig più utilizzati nella pesca alla carpa. La sua versatilità e capacità di adattarsi a vari fondali lo rendono una scelta popolare tra i pescatori esperti. Tuttavia, anche tra i professionisti, esiste un dibattito su quale sia la curva ideale per massimizzare l’efficacia del Chod Rig. Tre esperti di Thinking Anglers condividono le loro opinioni su quale sia l’angolazione perfetta: dritto, leggermente curvato o estremamente curvato.
Jon ‘Shoes’ Jones: Chod Rig dritto
Per Jon ‘Shoes’ Jones, mantenere il Chod Rig dritto è una scelta che richiama un approccio più “vecchia scuola”. Piuttosto che seguire la tendenza attuale di utilizzare la configurazione con la “D” che molti pescatori preferiscono, Jon opta per un Hair rigido. La sua convinzione è che, con il crescente utilizzo dei Chod Rig tradizionali, le carpe abbiano imparato a riconoscerli e a evitarli. Jon suggerisce che l’utilizzo di un Hair rigido, abbinato a un cappio per fissare l’esca senza forarla, crei una confusione tale da lasciare le carpe stordite.
“Se vogliono l’esca, l’amo deve seguirlo.” Il suo consiglio è di usare questo approccio rigido e “old school” quando si pensa che le carpe abbiano capito come aggirare i Chod Rig più comuni.
Lewis Read: Chod leggermente curvo
Lewis Read preferisce un Chod Rig con una curva leggera, quanto basta per fare il suo lavoro senza appesantire la presentazione. Secondo Lewis, è un mito che un rig eccessivamente curvo sia il più efficace. “Il segreto è trovare il giusto equilibrio”, afferma. Il suo obiettivo è creare una curva delicata simile a quella che si troverebbe in un amo a gambo curvo, permettendo al rig di funzionare immediatamente una volta che la carpa inala l’esca.
La curva leggera, unita a un nodo Overhand Loop, permette una maggiore mobilità e velocità di aggancio, rendendo questo rig rapido ed efficiente.
Toby Long: Chod estremamente curvo
Toby Long, invece, si distingue con un approccio completamente diverso. Per lui, un Chod Rig estremamente curvo è la chiave per sorprendere le carpe e aumentare le catture. Con l’aumento della popolarità dei Choddies, Toby sostiene che avere un rig più aggressivo e curvato in modo pronunciato renda la presentazione meno familiare alle carpe, rendendo più difficile per loro espellere l’amo.
Toby sottolinea l’importanza di un Figure-Of-Eight Loop Knot per mantenere la curva ben definita. L’obiettivo è far sì che l’amo punti verso il basso e si pianti nel labbro inferiore del pesce, creando un aggancio difficile da rimuovere.
Conclusione: quale angolazione scegliere?
La scelta dell’angolazione per il tuo Chod Rig dipende dal tuo stile di pesca e dalle condizioni in cui stai pescando. Ogni approccio ha i suoi vantaggi:
- Chod Rig dritto: ideale per pescatori che vogliono una presentazione classica e sorprendere le carpe abituate ai rig moderni.
- Chod leggermente curvo: un compromesso tra naturalezza e rapidità di aggancio, perfetto per chi cerca una soluzione efficiente ma semplice.
- Chod estremamente curvo: adatto a chi pesca in acque difficili e vuole differenziarsi con un rig aggressivo e meno familiare alle carpe.
Quale angolazione preferisci per il tuo Chod Rig? Hai mai sperimentato con curve più estreme?
Fonte: https://www.carpology.net/