Vi ricorderete sicuramente le vostre prime pescate, spensierate, con gli amici. Ignari dei tecnicismi del carpfishing, le carpe si allamavano da sole. Oggi, con costosissime attrezzature e tanta confusione in testa, gli armadi sono pieni di sontuosi cappotti. Ma perché? Dove sbagliamo?

Siamo noi stessi gli artefici di questi insuccessi, probabilmente. Siamo noi che condizioniamo le azioni che compiamo e di conseguenza, il risultato. Questo condizionamento prende il nome di EFFETTO PIGMALIONE. In pratica, l’effetto pigmalione spiega che: chi si sente sfortunato ha più probabilità d’insuccesso perché inconsciamente prenderà le decisioni sbagliate. Il nostro credo diventa realtà e noi vediamo solo ciò che creiamo.

Vediamo come questo effetto può influenzare una pescata. Immaginate di organizzarvi una sessione per il fine week-end. La settimana trascorre tra problemi da risolvere e impegni vari che vi tengono occupati tutti i giorni. Arriva il fine settimana, non siete riusciti a prepararvi come avreste voluto. Sapete di non essere al meglio, ma andate a pesca lo stesso. Poi trovate la posta occupata e ripiegate su un altro lago, che conoscete meno. Ecco che il vostro cervello comincia a rimuginare sull’attrezzatura approssimativa, la nuova postazione, condizionando la pescata e facendovi prendere le decisioni sbagliate. Risultato? Un’altra gruccia occupata in armadio.

L’effetto pigmalione condiziona i vostri insuccessi, ma anche le situazioni positive. Di fronte a delle scelte, farete quelle che vi porteranno al successo, concatenando scelta/successo in un loop fortemente positivo. Provate a ripensare a tutte quelle volte che avete fatto “il pescatone” e la condizione mentale con cui l’avete approcciato, ovvero il mindset. Il mindset è l’atteggiamento mentale determinato dai condizionamenti assimilati durante la vita, caratterizza le nostre modalità di reagire e agire in determinate circostanze. In un certo senso possiamo definire il mindset come il nostro comportamento abituale di fronte alle situazioni che ci si presentano. Un atteggiamento positivo vi aiuterà a fare “la cosa giusta”.

E’ dura ammetterlo, ma siamo noi, con il nostro pensiero, che determiniamo i successi e gli insuccessi nella pesca, cosi come nel lavoro, nei rapporti personali, ecc. Dovete credere in quel che fate. Come quei carpisti che si vantano continuamente dei propri risultati, della propria attrezzatura o delle proprie esche. Lo so, sono fastidiosi, non vorremmo averli vicino neanche cinque minuti, ma effettivamente catturano. Non pensate?!

L’effetto pigmalione, come detto, spiega come il nostro cervello si convinca di qualcosa e ci faccia fare inconsciamente delle scelte per raggiungere il suo obiettivo. Ma non solo. Anche i comportamenti, oltre al linguaggio, sono condizionati. Perciò un lancio, la costruzione di un terminale o una pasturazione, potranno essere condizionati dal nostro mindset. Pazzesco!

Se credete che quello che avete letto fin’ora abbia dell’esoterico, allora vi stupirò ancora di più col dirvi che voi potete condizionare il mindset di altre persone. Ci sono diversi studi che dimostrano come si possa condizionare gli altri, rendendoli più sicuri di se e quindi vincenti oppure l’esatto contrario. Quindi state attenti a scegliere il vostro compagno di pesca, perché lui potrà inconsciamente condizionare anche la vostra pescata. A volte e’ dura doverlo ammettere, ma alcuni amici hanno il potere di demoralizzarci con il loro “anche questa volta andremo cappotto” oppure “l’avevo detto” oppure “era ovvio”, tanto che converrebbe andare a pesca da soli!

Dunque dobbiamo sfruttate l’effetto pigmalione a nostro favore, pensando all’obiettivo che vogliamo raggiungere come se l’avessimo già raggiunto, come se fosse già nostro. Citando Seneca, “La fortuna aiuta gli audaci, il pigro si ostacola da solo”. Pensiamo infine a quello che vorremmo ottenere e non a quello che vorremmo che non ci accadesse, perché il nostro cervello non riesce a leggere le negazioni. Non ci credete? Ok, allora NON PENSATE AD UNA CARPA, NON PENSATE AD UNA CARPA…. 😉

Good Vibes!

D’Intino Valentino